Nelle ville venete la componente “verde” era essenziale e nasceva nella perfetta simbiosi della natura con l’architettura dell’edificio. Anche il giardino diventava così il “complemento” necessario al soggiorno in villa che permetteva di godere di aria salubre, con svaghi, gradevoli prospettive per la vista e piacevoli passeggiate tra il verde.Il parco che circonda attualmente la villa e la barchessa ha una superficie di circa dodicimila metri quadrati.
La vegetazione presente rivela un’impostazione a zone, di chiara derivazione antropica, identificata sostanzialmente da: prato, nella parte retrostante la Villa – dove fino a pochi decenni fa esisteva un vigneto –, prato con alcune piante ornamentali, da frutto, e siepe spontanea a nord, prato con piante ornamentali e siepe semi spontanea a destra dell’ingresso, piante ed arbusti ornamentali, prato ridotto e siepe semi spontanea a sinistra dell’ingresso, ampia zona a parco nella zona a sud ovest.
Nella porzione sud, riccamente alberata, si trovano alcuni Fagussylvatica, presenti anche nella varietà ‘tricolor’, e di Quercus rubra, un paio di Ginko biloba e di Cedrus deodara, un Taxodiumdistichum, un Salix babilonica, un Liriodendrontulipiferae altri bellissimi esemplari di specie ornamentali esotiche.