Dal punto di vista storico villa La Palladiana è appartenuta a due tra le più insigni famiglie del patriziato veneziano, i Contarini e i Da Ponte. Successivamente, dal 1878 al 1956, ai Camerini, famiglia di imprenditori.
Contarini XVI secolo
La Palladiana viene edificata nella seconda metà del XVI secolo per ordine di Giacomo Contarini, architetto Andrea Palladio.
Nel 1582 la casa dominicale con suo brolo è di proprietà di Zaccaria Contarini, senatore e procuratore di San Marco (la posizione pubblica più prestigiosa della Repubblica di Venezia, immediatamente sotto al Doge), e i suoi fratelli, e di Pietro Contarini, cugino dei primi e appartenente al ramo cadetto dei Contarini degli Scrigni.
Nel 1661 risultano proprietari della Villa Simon Contarini e la moglie Paolina Contarini, nipote del Doge Carlo Contarini.
Da Ponte 1788 – 1872
Nel 1788 la Villa entra nel patrimonio della famiglia Da Ponte, di Zuane Lorenzo e fratelli, figli di Lorenzo III Da Ponte.
Nel 1822 con la divisione dei beni di Lorenzo Da Ponte, detto Antonio, il 17 agosto la Villa di Presina passa in eredità alla figlia Andrianna, che il 24 novembre 1824 sposa il Conte Girolamo Bollani, il quale più tardi, nel 1851, rinuncia al suo usufrutto.
Nel 1872 alla morte della Contessa Andrianna Da Ponte Bollani la Villa passa alla figlia, la Contessa Elisa Bollani Custoza, sposata con l’avvocato Conte Cavaliere Sante Custoza.
Camerini 1878 – 1956
Il 27 febbraio 1878 la Contessa Elisa Bollani Custoza vende la proprietà al Conte Cavaliere Luigi Camerini, al quale nel 1885 succede il figlio Paolo Camerini. Il DucaPaolo Camerini nel suo libro Piazzola: nella sua storia e nell’arte musicale del Seicento, pubblicato a Milano nel 1925, pubblica una fotografia della Villa con il nome “Villa Palladiana (era Contarini, Ora Camerini)”.
Dai Camerini ad oggi
Villa La Palladiana viene acquistata il 7 luglio 1956 da Attilio Lorenzetti, il quale, il 5 ottobre dello stesso anno, vende la barchessa e il circostante terreno ai fratelli Carlo e Bruno Tagliaferro.
Il 3 agosto 1971 Antonio Paccagnella acquista la proprietà della Villa e dei terreni agricoli da Attilio Lorenzetto e successivamente, il 15 febbraio 1973, la barchessa e i terreni adiacenti da Cipriano e Silvio Toniolo di Campo San Martino (Padova).
Nel 2002 al fine di garantire la conservazione della Villa l’Istituto Regionale per le Ville Venete e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Veneto Orientale, per la prima e unica volta nell’ambito degli interventi di restauro delle ville venete, si sostituiscono al proprietario inerte per realizzare lavori “di somma urgenza”.
Nel 2018 un nuovo proprietario acquista La Palladiana con un importante progetto di investimento. L’obiettivo è quello di ripristinare l’edificio ed il suo parco in modo che recuperino il loro antico e meritato splendore estetico e architettonico, onorando il disegno originale di Palladio. L’investimento comprende diverse fasi; le opere di restauro hanno avuto inizio a gennaio 2022.